La parola massaggio sembra derivare dall’arabo “mass” o “mash” (frizionare, premere) o dal greco “masso” (imbastare, maneggiare)
I benefici fisici e psicologici di questa pratica sono stati riconosciuti fin dall’antichità, tanto che si può affermare che l’arte medica abbia avuto inizio proprio col massaggio.
Nel “Kong Fou”, testo cinese del 2698 a.C. vengono descritti esercizi fisici e vari tipi di massaggio, il cui scopo era il raggiungimento di un perfetto equilibrio psicofisico.
Anche la letteratura medica di Egiziani, Persiani e Giapponesi contiene spesso riferimento ai benefici effetti del massaggio.
Nei suoi scritti, Ippocrate (406 a.C.) medico greco padre della medicina moderna, parlò dell’anatripsis la frizione verso l’alto per stimolare il sistema linfatico e sanguigno, diede molta importanza all’arte del massaggio tanto che scrisse “che i medici devono essere esperti in molte cose, tra queste senza dubbio anche il massaggio” e ancora “ il rimedio è applicabile ai mali acuti come quelli cronici e alle varie forme di debolezza , poiché queste cure hanno il potere rinnovatore e rinvigoritole.”
In Europa durante l’Impero Romano il massaggio fu considerato elemento di miglioramento per la salute.
Quindi cosa fa più piacere alle donne come agli uomini? Un bel massaggio, esperienza da regalare a voi stessi o a chi amate.
Il tatto è la base e il più grande dei nostri sensi, è una forma di comunicazione che possiede molta più efficacia di qualunque parola.
Ma a cosa serve veramente un massaggio?
Il massaggio è un’antica arte di guarigione che è stata utilizzata per migliaia di anni, insieme alle erbe ed agli oli essenziali.
Il massaggio stimola il sistema immunitario, la digestione e le assimilazioni del cibo vengono migliorate, la circolazione del sangue e linfatica fluiscono, i muscoli si tonificano, i nervi si ritemprano, il sistema nervoso funziona meglio.
Dal punto di vista emotivo queste coccole e carezze ci nutrono, ci abitano a sentirci amati ed accettati, costruendo una sana immagine di noi stessi che è così vitale per il nostro funzionamento fisico, mentale, emozionale, spirituale.
Oggi sappiamo che lo stress è una delle cause primarie delle malattie.
La pressione alta, le emicranie, l’insonnia, la depressione, i disordini alimentari e l’abuso di sostanze possono creare difficoltà nel nostro corpo e nella nostra mente.
Il massaggio ci insegna a rilassarci, è un tranquillante naturale.
Non riusciamo ad andare dalla nostra estetista? Nessuna paura, basta regalarsi ogni giorno almeno 10 minuti di intimità con noi stessi, prendere cura delle due parti del corpo più estreme.
La testa, che ci collega al cielo, e i piedi, le nostre radici nella terra.
Massaggiandoli entrambi si compie un piccolo rito che ci riporta in armonia con l’universo.
Per un massaggio bastano 15 gocce di essenze mescolate a 30 ml di olio di jojoba o di mandorle dolci.
A seconda dell’essenza scelta, avrete un massaggio tonificante o rilassante.
Tonificanti:
Eucalipto: questa essenza libera la mente e favorisce la concentrazione. Per pelli normali o grassa.
Limone: rinfrescante, astringente, purificante. Favorisce la microcircolazione e rende i tessuti più elastici.
Menta: rinforza corpo e mente, rinnova l’energia e aiuta a pensare con più lucidità. Non è indicata per pelli sensibili.
Rosmarino: regala vitalità ed energia e, applicata sul plesso solare, aumenta la forza di volontà. Per pelli grasse.
Rilassanti:
Lavanda: facilita il sonno e allenta le tensioni muscolari. Va bene per tutti i tipi di pelle.
Neroli: è l’essenza ricavata dai fiori d’arancio e regala. Pace e tranquillità. Per pelli secche o poco elastiche.
Rosa: il suo profumo sensuale dà gioia e serenità. Adatta alle pelli secche e mature.
Sandalo: favorisce la meditazione ed è un ottimo antistress. Adatto per le pelli devitalizzate.
Un proverbio Maori dice: “Massaggia le gambe di tua figlia perché possa camminare con grazia attraverso le pianure della vita“
Se la metà del mondo massaggiasse l’altra metà, non ci sarebbero guerre poiché è alquanto difficile essere arrabbiati con qualcuno mentre state scambiandovi un tocco di guarigione.