Essendo Naturopata ho un approccio interdisciplinare alla malattia e vedo il corpo come un amico, un compagno intimo e sicuro.
Anche se abbiamo familiarità con il nostro corpo, di fatto lo “abitiamo” come se fossimo degli estranei, ignorando come lavora o perché non si comporta come dovrebbe.
La scienza occidentale si è affidata alle descrizioni precise delle funzioni degli organi: cuore, fegato, pancreas, apparato respiratorio, circolatorio, proprio come se ciascuna di queste parti lavorasse separatamente, in modo meccanico, senza alcun riferimento con la persona intera.
Quando andiamo dal dottore lo facciamo con lo stesso approccio con il quale portiamo la macchina dal meccanico, con la speranza che un pezzo di ricambio possa riparare il guasto.
Ma il corpo non è una macchina, contrariamente al luogo comune che lo descrive così.
Una macchina non cresce, non cambia, non si riorganizza, né si autoripara, non si adatta a nuove situazioni, non prova amore e non conosce la disperazione.
Il corpo è un’entità viva, se viene disturbata o affaticata eccessivamente, tutte le sue parti soffrono di quel disagio.
Ritmi di vita e di lavoro sempre più stressanti, ma soprattutto l’eccessivo valore attribuito dalla società a quello che siamo fuori rispetto a quello che siamo dentro.
Viviamo in un’epoca in cui tutto concorre a renderci estranei a noi stessi.
Una distanza resa ancora più drammatica dal rapporto con il nostro corpo: cerchiamo di plasmarlo a nostro piacimento con diete e ginnastiche e ne ignoriamo i ritmi e le esigenze.
E prima o poi il corpo si ribella e questa ribellione prende il nome di “sintomo”.
Il sintomo sia fisico che psichico, è un messaggio che parla di noi a noi stessi, ci dice che qualcosa non va, stiamo sbagliando, che ci stiamo facendo del male.
Occorre tener presente che il benessere in generale viene influenzato costantemente da alcuni fattori che spesso ignoriamo come causa di malessere o sui quali pensiamo di non poter avere impatto: l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che introduciamo nel nostro organismo sono fattori sui quali è possibile intervenire per eliminare le tossine dal nostro corpo e raggiungere uno stato di salute ottimale.
Quindi appare chiaro che la salute del nostro corpo dipende dalla sua capacità di eliminare le sostanze di scarto, potenzialmente tossiche se accumulate.
Questo compito è affidato agli organi emuntori: intestino, reni, fegato, polmoni, pelle, e il sistema linfatico e ognuno di questi organi ha un ruolo vitale nel mantenere il corpo libero dalle tossine.
Ora cercherò di spiegarvi cosa accade ai vostri organi quando si infiammano
La parola all’intestino (il secondo cervello): è spesso paragonato al tubo di scappamento di un’automobile, è essenziale per la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione dei rifiuti.
È anche un attore chiave nel sistema immunitario e nella produzione ormonale.
Un intestino infiammato può causare dolori e gonfiore, sindrome dell’intestino irritabile, stitichezza, diverticolite, celiachia e intolleranze di vario genere.
I Reni sono considerati, invece, i filtri del nostro organismo ed eliminano scorie e liquidi in eccesso. Se infiammati possono causare dolori lombari intensi e complicazioni come calcoli o infezioni urinarie.
Il Fegato filtra le tossine dal sangue, metabolizza i grassi e regola i livelli di glucosio. Un fegato sovraccarico può manifestarsi con dolore nel quadrante superiore destro del dorso e può essere un segnale di malattie come la statosi epatica.
I Polmoni sono essenziali per l’ossigenazione del sangue e l’eliminazione dell’anidride carbonica e contribuiscono anche alla regolazione dell’equilibrio acido-base infiammati possono causare la bronchite.
La Pelle è la più grande barriera protettiva del corpo, la pelle espelle le tossine attraverso il sudore e regola la temperatura corporea. Disturbi come eczemi o psoriasi possono indicare un’eccessiva accumulazione di tossine.
Anche l’eccessiva sudorazione, nota come iperidrosi, una condizione in cui una persona suda più del necessario per regolare la temperatura corporea, può in alcuni casi dipendere da uno stile alimentare errato.
Il sistema Linfatico lo possiamo paragonare al liquido di raffreddamento di un’automobile è fondamentale per la purificazione cellulare da tossine, metalli pesanti e sostanze chimiche.
Un sistema linfatico inefficiente può manifestarsi con gonfiore e stanchezza, segnalo di un rallentamento nella depurazione e quindi incapacità del corpo di ripulirsi per rigenerarsi.
Ora avrai certamente compreso a cosa servono i tuoi organi e quanto sia necessario mantenerli puliti e attivi per migliorare la salute fisica e quindi garantirsi una vita lunga e vitale.
La depurazione la nutrizione corretta, bere acqua alcalina e il movimento sono passi fondamentali verso un equilibrio interno ottimale, essenziale per una vita piena e sana.
Ascolta il tuo corpo: è il primo narratore della tua salute.
“Ascolto la mia anima, guarisco il mio corpo “