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Novembre è arrivato colorando di mistero ogni cosa che tocca, l’aria diventa più fresca e la terra si prepara al riposo.

È un mese che invita a immergerci nelle profondità, dove l’ombra e la luce si intrecciano segretamente…

È il mese della trasformazione, della morte simbolica che porta alla rinascita, osserviamo le foglie che cadono per nutrire nuove vite.

In questo periodo, il velo tra i mondi si assottiglia e possiamo sentire le voci dei nostri  antenati, che ci ricordano di onorare ciò che è stato e a non dimenticare le nostre radici.

Novembre è il mese del coraggio, del guardare dentro, del lasciar andare il vecchio per prepararsi al momento opportuno ad accogliere il nuovo.

Possiamo utilizzare questo momento di ascolto e riposo per conoscerci più profondamente, lasciare andare le illusioni e far emergere quello che di più autentico ci abita e per rinnovarci in attesa di una nuova primavera.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese è l’energia del Rene quella che ci sostiene in questo momento; è l’energia essenziale, quella che deve essere custodita, alimentata con gentilezza e senza sprechi.

Novembre rappresenta un periodo di transizione verso l’inverno e viene associato all’elemento Acqua, che domina la stagione invernale.

L’elemento Acqua è collegato agli organi Reni e Vescica, che in questo periodo necessitano di attenzione.

I Reni sono visti come “il magazzino” dell’energia vitale (Jing), che deve essere conservata durante l’inverno per non esaurirsi.

Reni e Vescica

• Reni: i reni in MTC sono considerati la fonte della nostra vitalità e della forza interna. Sono associati alla volontà , la determinazione, al coraggio e alla capacità di adattarsi alle avversità.
• Vescica: l’energia della vescica supporta la funzione renale e si occupa dell’eliminazione dei liquidi in eccesso. Mantenere questi due organi equilibrati aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a regolare l’equilibrio idrico.

L’emozione associata all’elemento Acqua è la paura; questo spiega perché  in questo mese ci si potrebbe sentire più vulnerabili, poiché l’energia rivolgendosi all’interno dona una percezione amplificata dei propri limiti.

Stai vivendo paure inconsce o consce? Ti fa paura il cambiamento?

Utile è il fiore di Bach Walnut, che spazzerà la tua vulnerabilità e ti sentirai protetto e coraggioso.

Rito consigliato: un buon riposo

Da questo mese inizia a diventare fondamentale, novembre invita a rallentare i ritmi, andando a letto presto e svegliandosi più tardi ed essere quindi in sintonia con il ciclo della natura.

Diminuire le attività fisiche e mentali è cruciale per conservare l’energia in questo periodo.

Come rendere il riposo uno strumento di trasformazione?

Farsi aiutare dallo spirito degli alberi, in particolare il Noce. Con la sua protezione possiamo scendere negli angoli bui della nostra esistenza, nel luogo dove regna il caos e l’istinto.

Il Noce ci invita a rompere confini e tabù, e riprendere contatto con la nostra interiorità profonda e riprenderci finalmente i nostri poteri ed espandere la consapevolezza di chi siamo!

“Siano come foglie al vento, disposti a lasciar andare ciò che deve cadere, abbracciando la saggezza silenziosa delle stagioni”

Khalil Gibran